È compito dei professionisti spiegare e motivare la scelta di questo trattamento. Se ciò non è mai stato fatto, allora probabilmente sarà il paziente stesso ad avvertire la necessità di rinforzare lo smalto, soprattutto in caso di colletti abrasi o di rottura del dente durante la masticazione.
A volte i denti danno degli avvertimenti, attraverso la sensibilità dei colletti o fastidi dovuti alla presenza di carie, che devono essere ascoltati. Inoltre, alcune cattive abitudini – come mangiarsi le unghie – possono indebolire i denti, ma il gel al fluoro può rinforzarli.
Si consiglia di fare subito un’applicazione di fluoro se:
- è più di 6 mesi che non viene fatta
- i denti sono deboli per predisposizione genetica: lo smalto ha un contenuto di minerale più basso del normale (lo si nota dalla presenza di macchie bianche dall’aspetto gessoso)
- il paziente soffre di acidosi o reflusso gastro-esofageo: lo smalto viene attaccato più facilmente perché il ph della saliva si abbassa e non neutralizza più gli acidi prodotti dai batteri
- è un periodo di forte stress e i denti vengono serrati con forza e/o si mangiano le unghie; queste non rientrano nelle normali attività dei denti, che quindi lavorano più del dovuto, creando il bisogno di rinforzarne lo smalto
- i colletti sono scoperti a causa di una recessione gengivale: il fluoro si deposita anche sulla parte di dente scoperta, la radice, e crea una barriera contro gli stimoli termici del freddo e del caldo
- si sta indossando un apparecchio ortodontico tradizionale, quindi è più difficile mantenere i denti completamente liberi da placca e batteri
La reale efficacia che il fluoro ha sui denti non va sottovalutata. Bastano solo 5 minuti per mantenere i denti forti e sani!
Attenzione! Perché il trattamento sia realmente efficace, il fluoro deve arrivare su tutto lo smalto. Perché sia possibile, il dente deve essere pulito e gli spazi interdentali completamente liberi dal tartaro. Il momento migliore per farlo è, quindi, subito dopo la seduta di igiene orale.